Oggi al Visarno abbiamo avuto la dimostrazione della veridicità di un famoso detto: “la Fortuna è cieca ma la sfortuna ci vede benissimo”.
Mentre la Proprietà cercava di speculare sulla paglia dei box facendo poi un immediato retro front nel corso della giornata si evidenziavano le magagne ben più importanti in fatto di manutenzione dell’ impianto.
Nel mezzo del convegno si registrava la rottura di una condotta dell’ acqua che portava all’ allagamento della pista e alla sospensione delle ultime tre corse.
Questa è l’ ennesima dimostrazione come l’ incuria degli impianti abbia raggiunto livelli insopportabili.
Ormi sembra un bollettino della Protezione civile il susseguirsi di ippodromi che non possono correre per problemi di manutenzione.
Qui invece di parlare di eccellenza degli impianti per attirare pubblico e sponsor dobbiamo cercare di avere almeno i requisiti minimi per evitare problemi. Abbiamo capito che nella Classifica degli Ippodromi non si lotta per lo “scudetto” ma per non retrocedere!
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