Lun. Set 16th, 2024

Ormai è assodato l’ ippica italiana è un unicum a livello mondiale.
Tralasciando il fatto che siamo l’ unica ippica gestita direttamente da un Ministero, ora qualcuno propone anche la gestione diretta di un ippodromo da parte del ministero! 
A quando la proposta che anche tutti i cavalli diventeranno di proprietà del Ministero?
Pensateci, tutti i problemi risolti! in primis i pagamenti, la mano destra ministeriale pagherà la mano sinistra quando vorrà e nessuno più reclamerà.
Tutti, allenatori, guidatori ecc., assunti al MASAF, tanto cento più o cento meno ogni anno il Ministero ingrossa le fila, stipendio certo sotto l’ insegna “pochi maledetti ma subito”,  quindi tutti contenti e tanti voti rastrellati.
Continuiamo  con gli ippodromi , avranno dei finanziamenti per “ammodernarsi” in conto al 50% al MASAF, e attraverso questi finanziamenti avranno punti nella classificazione futura così che il Ministero potrà erogare in modo “certo e trasparente” i soldi agli ippodromi.
Quindi ti pago così potrò darti più soldi.
Abbiamo trasferito le claque dalla lirica , di cui effettivamente siamo primi al mondo, al ministero fondando la “claque pro ministero” effettivamente un unicum.
Certo abbiamo assistito alla trasformazione dai Cavalieri Neri ai Consulti plaudenti  ma tutto con la stessa coerenza essere a disposizione per un supporto alle critiche, salvo poi riconoscere che effettivamente qualcosa non va ma il tutto detto sottovoce e chiedendo permesso! 
Ultima nota in merito al decreto sui criteri del calendario, non esiste un rigo in merito al criterio per ottimizzare ed incrementare le risorse attraverso il calendario, quindi siamo gli unici nel panorama ippico mondiale che pensano solo a distribuire risorse ma se ne fregano delle entrate!

REDANDBLACK

La morte non è
una luce che si spegne.
E’ mettere fuori la lampada
perché è arrivata l’alba

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