PAGAMENTI.
Sono andato a riprendere un post di protesta del maggio 2019 che indicava come inaccettabili i 5 mesi di ritardo sui pagamenti confrontando l’ Italia con altri paesi
Francia 10 giorni dopo la corsa
Svezia 20 giorni dopo la corsa
Inghilterra 20 giorni dopo il prelievo doping
Stati Uniti 24/48 ore dopo la corsa
Spagna 10 giorni dopo la corsa
Italia i pagamenti sono fermi da dicembre 2018
A distanza di 5 anni, dopo cambi di governo e di proclami vari siamo ritornati esattamente alla “inaccettabile” situazione del 2019 così come per gli altri paesi la situazione è rimasta invariata.
Certo in cinque anni abbiamo visto di peggio ma di fatto nulla è cambiato!
Differenza tra Italia e altri paesi? L’ ippica Italiana è l’ unica gestita da un Ministero!
SCIOPERO
Discutere se sia giusto o meno fare uno sciopero è un falso problema.
La domanda invece dovrebbe essere: è necessario protestare o accettare la situazione attuale?
Ovviamente è palese la necessità di protestare vista la tragica situazione attuale.
Quindi apriamo un dibattito su quale sia la forma migliore di protesta da portare avanti non se bisogna stare in silenzio.
SOLDI
Sembra che dopo oltre 15 dalla legge ZAIA molti non abbiano capito da dove arrivano i soldi per l’ ippica:
NON 1EURO ARRIVA DALLE TASSE DEGLI ITALIANI!
I soldi sono prelevati dalle scommesse e dai giochi e la legge ZAIA prevede :
281. A decorrere dal 1° gennaio 2011, con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali per quanto di sua competenza, e’ determinata la quota parte delle entrate erariali ed extraerariali derivanti dai giochi pubblici con vincita in denaro affidati in concessione allo Stato destinata al Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), per il finanziamento dello sport, e all’Unione nazionale per l’incremento delle razze equine (UNIRE), limitatamente al finanziamento del monte premi delle corse.
282. Le modalita’ operative di determinazione della base di calcolo delle entrate erariali ed extraerariali di cui al comma 281 nonche’ le modalita’ di trasferimento periodico al CONI e all’UNIRE sono determinate entro il 31 marzo di ogni anno con provvedimento dell’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, di concerto con il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e, limitatamente all’UNIRE, con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Per gli anni 2009 e 2010 la quota di cui al comma 281 e’ stabilita in 470 milioni di euro in favore del CONI e in 150 milioni di euro in favore dell’UNIRE».
Quindi è il MASAF che chiede quanti soldi servono.
Dal 2009 al 2024 le entrate erariali ed extra erariali di giochi e scommesse sono forse diminuiti? Certo che no.
I soldi all’ ippica sono invece stati quasi dimezzati visto che, come scritto nella legge finanziaria, i soldi del comma 282 sono quelli posti a montepremi: da 150 a 86!
Se poi aggiungiamo che i soldi se si vuole vengono reperiti, come dimostrano i 2 milioni elargiti agli ippodromi e i 2 milioni pretesi dal Ministro per compensare il suo staff, abbiamo raggiunto il colmo.
Sarà mai possibile avere a disposizione il documento ufficiale dove gli uffici del MASAF hanno chiesto l’ importo necessario all’ ippica come dispone la legge ZAIA?
REDANDBLACK