Con la pubblicazione dei Bandi per i coordinatori siamo davanti all’ ennesima conferma di un fatto lapalissiano che però non produce nessuna variazione di rilievo.
All’ interno del MASAF mancano totalmente le figure con competenze tecniche ippiche e non solo.
Mancano gli Handicapper, manca chi ha competenza di Televisione , chi di scommesse e i nati del trotto vengono messi a norma solo con l’ aiuto dell’ ANACT, alle riunioni internazionali devono arrivare in accompagno figure esterne al MASAF.
L’ unico “prodotto” lavorato interamente all’ interno del MASAF sono i pagamenti.
Quindi è chiaro perchè l’ ippica deve rimanere Ministeriale e non essere estrapolata.
In merito agli ultimi bandi saltano all’ occhio alcune particolarità, oltre alla “normale” assurdità di bandi in 7 giorni tra NATALE e CAPODANNO:
- Allargamento della platea a chi è uscito dalle liste per raggiuti limiti d’ età
- Allargamento limitato a 4 anni
- Allargamento a soggetti esterni internazionali
- Magistrati ed avvocati dello stato anche loro in pensione da 4 anni
Sembra un bando “su misura” per qualche predestinato.
Chi tra i Magistrati ed Avvocati o soggetti operanti all’ estero potrà mai venire a conoscenza di un bando pubblicato solo sul sito MASAF e con pochi giorni a disposizione?
Sembrano foglie di fico per nascondere le “vergogne” come nei quadri e statue nella controriforma cattolica.
Ad oggi c’è un dato certo, i costi per l’ ippica sono più che raddoppiati.
Però nei bandi manca un elemento essenziale: quali sono gli obbiettivi da raggiungere, a parte le “supercazzole” dell’ ottimizzazione, e quale sarà il metro per valutare se è stato fatto un buon lavoro.
Negli anni passati tutto era permesso infatti negli ultimi 5 anni nonostante la devastazione economica delle TRIS e della raccolta scommesse nulla è stato contestato, speriamo anche qui che qualcosa cambi.
Ma siamo sempre allo stesso punto ……….sperare e come dice il proverbio ” chi vive sperando muore cantando” e Sanremo si avvicina.
REDANDBLACK