Riprendiamo dagli argomenti della Consulta.
Ribadiamo, anche se non è gradito , che aver messo nero su bianco l’ abbinamento scommesse ippiche e ludopatia non è stata una buona idea e che sia stato scritto è palese dai documenti pubblicati dal MASAF.
Ribadiamo inoltre che non prendere come parametro di valutazione degli ippodromi le scommesse “off track” da cui dipende la maggior parte degli introiti per l’ ippica è un controsenso economico e storico.
Ribadiamo inoltre che aver scartato questo parametro perché è stato ad esso attribuito il valore più basso di “ SIGNIFICATIVITA’ “ è non aver la minima idea sulla qualità di un ippodromo.
Un ippodromo è eccellente anche perché si organizzano corse di qualità ed incerte che attirano l’ attenzione degli scommettitori incrementando il gioco e quindi gli introiti.
Riguardo poi alla nota sulle tris sarebbe utile scorporare i dati relativi a questa scommessa e valutare il montante delle scommesse per singolo ippodromo ed eliminare quelle tris che sono di fatto corse normali.
Speriamo nelle correzioni.
A proposito di TRIS è stato annunciato il bando per i coordinatori, che da uno passano a tre.
Bene, peccato che viene riproposta la solita situazione imbarazzante, fare tutto : bando, risposte e nomina tra Natale e Capodanno!
Già negli anni scorsi era consuetudine che Babbo Natale portasse in dote sempre agli stessi nomi, alla faccia della rotazione degli incarichi sempre citata nelle premesse, gli 80mila euro circa, speriamo che qualcosa cambi e che l’ esborso ippico non venga triplicato.
Un ultima annotazione riguarda l’ invito a fare attenzione ai conflitti d’ interesse palesi e mascherati.
In questo campo non nutriamo particolari speranze in quanto è già da tempo che nonostante le segnalazioni tutto passa in “cavalleria” .
Sarebbe utile fornire alla commissione tutte le relazioni inerenti a verbali e sopraluoghi effettuati presso gli ippodromi.
Speriamo ma dubitiamo.
REDANDBLACK